Hummus e Crackers Artigianali

Idee per un aperitivo dal sapore mediorientale...

Idee per un aperitivo dal sapore mediorientale...

Origine: Libano

Porzioni

2 persone

Preparazione

45 minuti
(più 20 minuti di riposo dell'impasto)

Costo

Economico

Dieta

Mediterranea, Light, Vegetariano, Vegano, Senza lattosio

Difficoltà

Facile

Attrezzatura

Mattarello
Planetaria
Robot da Cucina
Pietra Refrattaria

Video Ricetta

Ingredienti

Hummus: il cibo “di tutti e di nessuno”, nel Medio Oriente

«Il cibo unisce le persone come nient’altro sa fare.»

(Yotham Ottolenghi, Jerusalem: a cookbook, 2012)

Come al solito, mi trovo molto in accordo con le idee dello star-chef Yotham Ottolenghi. Il cibo è un elemento culturale forte, ma allo stesso tempo in grado di far dialogare i popoli in modo semplice, spontaneo, naturale. Quando la curiosità verso ciò che è differente nasce dai gesti quotidiani di tutti noi, si trasforma quasi di sicuro in un atteggiamento inclusivo. La cucina, la tavola, i mercati sono luoghi “potenti” da questo punto di vista (ne ho parlato nel dettaglio in questa slideshow).

L’hummus però è una piccola e simpatica eccezione. Da un lato è una delle ricette mediorientali più conosciute e apprezzate in tutto il mondo. È buono, versatile e – come molti piatti a base di legumi – è una fonte sana e sostenibile di proteine e di molti altri nutrienti. Ma dall’altro lato, è da secoli causa di piccole controversie tra paesi. Il dilemma è… chi ha l’ha inventato?

Sapevi che l’hummus è diventato anche protagonista di un film? Ecco il trailer!

Salse che, di fatto, sono varianti dell’hummus si trovano praticamente in tutto il Medio Oriente. Dall’Egitto alla Turchia, da Israele al Libano. Una miriade di piccole variazioni, in cui la costante è la delicata crema ai ceci e l’uso della tahina, una lavorazione a base di semi di sesamo.

Un cibo amato e conteso, tanto da diventare anche protagonista di un gustoso film / documentario, Hummus! The Movie… che ho scoperto proprio facendo ricerche per questo articolo e non ho potuto fare a meno di fermare tutto e guardarlo 😉 Siccome mi è piaciuto, segnalo qui il trailer.

Ultima nota, prima di metterci al lavoro. Tradizionalmente l’hummus viene servito con pane “pita”. Nei paesi occidentali però siamo soliti prenderci qualche licenza, e spesso gustiamo questo piatto come un dip accompagnato con qualcosa di croccante. In questo caso, io ho scelto dei cracker artigianali.

Se ti piacciono i sapori tradizionali del Nord Africa e del Medio Oriente, ti consiglio di provare anche la ricetta della tajine di pollo, sempre dal mio blog.

Step by step

Step 1: Preparazione dei crackers artigianali

Preparazione dei crackers

Preriscaldare il forno a 230°C, con una pietra refrattaria. Mescolare tutti gli ingredienti in planetaria, e finire a mano per ottenere un impasto molto liscio. Porzionare in 4 pezzetti e lasciar riposare per 20-30 minuti. Stendere l’impasto tra due fogli di carta forno. Far cuocere in forno per 4-5 minuti a lato. Lasciar raffreddare bene.

Step 2: Preparazione dell’hummus

Preparazione dell'hummus

In un robot da cucina tritare i ceci ben scolati, la tahina, l’aglio, il cumino e l’acqua. Aggiungere il succo di limone e l’olio d’oliva, gradualmente. Aggiustare di sale. Far riposare 30 minuti a temperatura ambiente prima di servire. Spolverare con paprika, prezzemolo tritato e un filo d’olio.

Step 3: Mise en place e servizio

Servizio di hummus e crackers

Rompere il cracker ormai ben essicato e servire con l’hummus e/o altri “dips”.

Che bevande abbinare a questo aperitivo? Consiglio di accompagnare il tutto con del buon vino rosé 🍷

Consigli Bonus!

Segreti per cracker e hummus

  • A dispetto dell’apparenza, i crackers non sono difficili da fare in casa. Basta seguire alcune semplici accortezze… far riposare l’impasto per almeno 20 minuti, stenderlo molto sottile; cuocerlo su pietra refrattaria (o su una leccarda rovente), controllando costantemente che i bordi non si brucino; aspettare che sia completamente freddo e asciutto prima di romperlo a pezzi.
  • L’hummus risulterà più gustoso se si lascia riposare in frigo, almeno mezz’ora, ma anche un po’ più a lungo se possibile. Durante la preparazione, inoltre, è importante effettuare alcuni assaggi per controllare la resa del gusto – i ceci non sono tutti uguali, quindi è importante aggiustare le quantità di sale, spezie, succo di limone e olio di conseguenza.

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