Voglia di piadina romagnola? Ecco la mia ricetta per prepararla!
La piada, tipica dell’Emilia Romagna, è un tipo di pane piatto e tondo – buonissimo quando farcito con formaggio fresco, salumi e verdure. In origine era un cibo povero ed estremamente economico, preparato in casa dalle massaie nelle zone rurali del nostro bel Paese. Grazie alla sua semplice bontà, oggi la piadina romagnola è diventata un grande classico delle nostre estati, ma anche dei pranzi veloci e delle feste di compleanno.
Non tutti sanno che esistono molte ricette simili alla piadina romagnola nelle culture di tutto il mondo: i naan in India, i chapati in Africa, le tortillas in Messico, i pita in Grecia, il pane arabo… non a caso, il “pane piatto” è uno degli alimenti più antichi nella storia dell’umanità. Basato principalmente su acqua e farina, con l’aggiunta di qualche agente lievitante (spesso istantaneo), è ancora oggi il tipo di panificazione più semplice che ci sia. Una tecnica veramente alla portata di tutti.
Vi rivelo un segreto 😜 Anche se in genere la compriamo ai chioschi o al supermercato, la piadina romagnola è molto più buona fatta in casa. Ed è anche facile e molto veloce da preparare! Io la cucino, di tanto in tanto, nel week-end e colgo l’occasione per gustarla con una selezione di prodotti genuini e di alta qualità a kilometri zero. Non dimenticate di utilizzare alcuni ingredienti che sono fondamentali per ottenere buoni risultati: lo strutto, che regala all’impasto l’elasticità necessaria per essere piegato e arrotolato; e il bicarbonato di sodio come agente lievitante, che conferirà l’inconfondibile morbidezza della piadina romangola.
Ed ecco qui un po’ di istruzioni e un po’ di consigli per non sbagliare.